TORRESPACCATA 1931- TORRE MAURA 2014. Il medesimo luogo a distanza di ottantatrè anni…

1931 – IERI TORRESPACCATA

2014 – OGGI  TORRE  MAURA

Sono decenni che con alterne vicende raccolgo, ricerco e studio qualsiasi genere di materiale che abbia a che fare con la vecchia borgata di Torrespaccata (oggi Torre Maura) sorta sulla via Casilina. Non molto tempo fa acquistai un piccolo ritaglio di una fotografia tratto da un numero purtroppo sconosciuto della rivista Gioventù Fascista del 1931. Il venditore al quale mi rivolsi per avere maggiori notizie sul “frammento” che avrei preferito acquistare integralmente non fu in grado di comunicarmi maggiori informazioni preferendo poi cannibalizzare e smembrare la pagina per venderne eventualmente le singole immagini a diversi interessati. Nel fotoservizio, infatti, comparivano giovani fascisti di altre località come Catania, Badia Polesine e Pavia.
Prima della sforbiciatura sono comunque riuscito a procurarmi dal commerciante una scansione della pagina sebbene non a grande dimensione e qualità come avevo gentilmente richiesto. L’immagine di nostro interesse, sgranata per la bassa qualità della carta e della stampa, presenta un gruppo di giovani del locale fascio di combattimento ripresi sulla via Casilina all’altezza dell’odierno civico 1058, nella zona che solo dal secondo dopoguerra ha iniziato a chiamarsi stabilmente col toponimo di Torre Maura, nome con cui è da tutti ormai ufficialmente conosciuta. Sopra un vecchio autocarro è un gruppo di ragazzi del luogo in divisa fascista con un gagliardetto, nel retro è il binario delle ferrovie vicinali (raddoppiato fino alla fabbrica della Breda solo nel 1941) e sopra la scarpata, un gruppetto di piccole italiane e un gruppo familiare. Nel fondo è l’allora “Villino Benedetto” una abitazione privata, anche sede della prima casa del fascio e del primo ufficio postale di cui s’intravede l’insegna metallica. A destra, vicino a un giovane cipresso che agli inizi del novecento delimitava con un folto filare la tenuta Borghese di Torrenova, da quella Torlonia, di Romavecchia, cui apparteneva una parte del territorio del futuro quartiere, è un basso caseggiato, dove era anche un generi alimentari di proprietà della signora Opimia Cencioni. Quest’ultimo, con ingresso da via degli Albatri, negli anni cinquanta venne ampliato, rialzato e trasformato nella sede della “condotta medica di Torre Spaccata” che funzionò fino ai primi anni’90 del appena secolo scorso. Ricordo ancora l’insegna al neon, a colori su fondo bianco, sopra l’ingresso del cancello (a destra) che non pensai allora di fotografare, certo di ritrovarla…

Gioventù Fascista del 1931, pag. 8 di un numero ignoto della rivista. Copia poi smembrata dal venditore convinto di guadagnare maggiormente dalla vendita di ogni singola immagine….

La didascalia originale della foto posta sulla pagina otto della detta rivista recitava: “2 Il Fascio Giovanile di Torre spaccata (Roma) durante una gita di propaganda”. Giorni fa pensando di proporvi questa memoria ho pensato di compararla ai tempi odierni; mi sono pertanto divertito a rifare uno scatto grossomodo nel medesimo punto dove l’ignoto fotografo, eseguì la sua ben 83 anni fa!