Presentazione del volume di Dante Gentile Lorusso e Giovanni Mascia,
Tra Oratino e Arcadia. Giorgio Gizzarone, un poeta del Seicento
Introduzione di Sebastiano Martelli, Regia Edizioni, Campobasso 2012.
Oratino (CB), Piazza della Chiesa, 9 agosto 2012, ore 21.00
Tra Oratino e Arcadia. Giorgio Gizzarone, poeta del Seicento, è il titolo del libro scritto a quattro mani da Dante Gentile Lorusso e Giovanni Mascia presentato a Oratino il 9 agosto 2012.
Un lavoro “particolarmente interessante ed encomiabile” – scrive Sebastiano Martelli nella Introduzione al volume ‑ con il quale i due autori hanno recuperato un personaggio, Giorgio Gizzarone, di cui restava traccia solo in repertori sia pure importanti come quelli del Crescimbeni e del Gimma. E lo hanno fatto in un contesto, come quello molisano, dove molto si è indagato dal secondo Settecento in poi e dove molto scarsa è stata invece l’attenzione fino ad oggi rivolta alla cultura letteraria dal Rinascimento alla prima metà del Settecento, giustificata anche dalla scarsità e dal difficile reperimento di materiale documentario ma anche dalla ritenuta assenza di protagonisti degni di rilievo.
Attraverso un accurato scavo archivistico e bibliografico i due autori hanno fatto riemergere dal silenzio una figura che tra fine Seicento e primi anni del Settecento, aveva avuto una certa notorietà come letterato, soprattutto grazie alla sua affiliazione alla Accademia dell’Arcadia, che a partire dal 1690, anno della sua fondazione, elabora un nuovo gusto letterario destinato ad emarginare il barocco e ad aprire nuove strade alla pratica letteraria.
Pregio particolare dell’opera la scoperta e la puntigliosa illustrazione di un fascicolo di composizioni inedite, scritte in un vernacolo napoletano gustoso e divertente, che rendono assai simpatico l’abate Gizzarone, il protagonista dimenticato della vita letteraria della Roma del tempo che fu, nel terzo centenario della morte prematura avvenuta nel “natio borgo selvaggio”, a Oratino, il 15 agosto 1712.

ORATINO (CB), la lapide voluta dal Gentile Lorusso e recentemente dedicata in ricordo della figura dell’Abate Gizzarone. Foto di Stefano Vannozzi.
Per maggiori dettagli:
http://www.toro.molise.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1645&mode=flat&order=0&thold=-1
VIDEO:
http://www.youtube.com/watch?v=jxObfIm57gY
http://www.youtube.com/watch?v=pShVloAX9Bc&feature=related
Autori:
Dante Gentile Lorusso, artista, restauratore d’arte, ricercatore. Tra le sue opere:
– Uomini virtuosi. Il “caso” Oratino nella geografia culturale molisana (2002)
– Attraversamenti. Sulla cultura artistica dell’Ottocento molisano (2010)
Giovanni Mascia, studioso di folclore, storia e letteratura molisana. Tra le sue opere:
– Le tenebre nel Molise. Liturgia lessico e folclore di un antico rituale di Pasqua (2001).
– Affreschi per il Papa. Arte, fede e storia nel chiostro e nel convento di Toro (2008)
Grazie Stefano, per la cortese segnalazione.
Grazie soprattutto per la graditissima presenza tua e di Valentina alla magnifica serata oratinese.
E’ proprio vero che quando si sta bene insieme il tempo vola: abbiamo fatto quasi le due e, ti giuro, ero convinto, che fossimo appena a mezzanotte.
Un abbraccio
Giovanni e Anna
Caro Giovanni
il piacere è stato grande e reciproco! Se ci fossero sempre serate così belle, varrebbe la pena di trasferirsi tutti in Molise…
Un affettuoso saluto
Stefano e Valentina
P.S. a breve spero potrai vedere su youtube il video che è stato appositamente montato, estrapolando alcuni momenti dell’esposizione tua e di Dante.
Grazie davvero di cuore.